c'era una volta..una volta non c'era..
racconto scritto pensato e sognato da njara
.....c'era una volta in un paese lontano lontano un piccolo re di montagna....oh non uno di quei re con corona e mantello...ma un re particolare...era un re leone...eddai lo so che qualcuno ha già scritto questa favola..ma che importa disse la nonna al nipotino che la riprendeva ogni volta che lei tentava di raccontare...il bambino allora ossequioso nei confronti di quell'anziana signora dallo sguardo pulito...chinò il capo e le chiese di perdonarlo per essere sempre cosi affrettato nel risponderle...allorchè la nonna lo guardò e con un sorriso di dispiacere gli disse..."non chiedermi scusa per un qualcosa che sicuramente rifarai!!!!"
...il bambino la guardò a lungo...poi scostò la sedia dal camino e si allontanò nella nebbia di ottobre....passò del tempo e del bambino non si seppe più nulla nel paese circostante alla casa della nonna....l'anziana signora sorrideva ogni qualvolta qualcuno le chiedesse di suo nipote..e nel sorriso c'era la solita risposta..."tornerà...tornerà perchè sa che gli voglio bene..è scappato proprio per questo..per il bene che gli porto..!!!!"
...la gente la guardava stranita e pensava che era un po' folle e pazza...ma l'anziana signora continuava a sbrigare le sue faccende giornaliere....dava da mangiare al cane...spazzava i pavimenti e faceva giardinaggio..coltivava tulipani e magnolie...ed erano le più belle che la natura potesse aver donato all'uomo in un impeto d'amore..
....ma la strada del paese era lunga e astiosa per l'anziana signora che preferiva i suoi libri di favole alla gente del paese stesso...fin quando un giorno da lontano non apparve una figurina piccola piccola...era il nipote malandrino che ritornava al bene natio..un bene difficile da dimenticare per chi lo aveva conosciuto anche fosse solo per un istante...un bene che regalò un vestito nuovo all'anziana signora che in un gesto di sconforto e bene insieme raccolse un tulipano rosso rosso..se lo appuntò al petto insieme alla preziosa fragranza della magnolia..quindi iniziò a camminare verso il nipote che si faceva più grande ad ogni passo che faceva...nonna e nipote furono uno davanti all'altra come in un duello sotto il sole d'agosto...poi gli occhi di lui si abbassarono insieme alla sua testa color corvino...l'anziana signora allungò una mano...gliela passò fra i capelli che odoravano di mare....poi se lo tenne stretto stretto al cuore...e la gente che passava di li scuoteva il capo rosa dall'invidia e dalla rabbia..."aveva ragione la vecchia pazza e un po' folle"... disse qualcuno accartocciandosi le mani e rimanendo in silenzio ossequioso difronte a quelle due teste chine l'una nelle braccia dell'altro.
...njara
grazie per essere passata da me!!!
RispondiEliminasei davvero brava.. il tuo blog è molto interessante..ti seguirò cosi non ci perderemo di vista!!
un bacio fede
grazie a te fede di essere passata qui..grazie davvero..
RispondiElimina..njara
Ciao Njara, grazie per la tua visita!Sai che io adoro le favole?
RispondiEliminaRicambio la visita con piacere, visto che le favole mi piacciono tantissimo,sia leggerle che scriverle. Mi è piaciuta molto l'immagine del nipote che si faceva più grande ad ogni passo...Aspetto la prossima.Ciao
RispondiEliminaRicambio la visita anch'io. Grazie per i complimenti, e ricambio: molto bella questa favola! Scrivi ancora!!
RispondiEliminaRobs
ciao benvenuta!
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