giovedì 28 aprile 2011

eppure erano amiche..



eppure erano amiche...

di njara



...eppure erano amiche pensò il pittore dipingendo una sedia un tavolo e quattro carte da gioco..
certo eppure erano amiche pensò la donna sollevando la tovaglia per togliere le molliche superstiti di un pranzo luculliano..
ma si dai che erano amiche ribattè rosetta versando del vino a suo marito che la guardava compiaciuto..caspita il pranzo che aveva preparato era stato ottimo e invitante..ma poi l'uomo sorvolò il pranzo e pensò ad elisa distesa nel letto accanto a lui...e mentre guardava la bocca di sua moglie muoversi pensò che elisa era la migliore amica di rosetta..
rosetta che parlava..rosetta che rideva..rosetta che piangeva..rosetta che inveiva contro una donna che aveva tradito la sua migliore amica andandosene a letto con il marito di lei..
che storie assurde che succedono vero mario?? chiese rosetta allargando i suoi occhioni azzurri un po' all'insù.
che hai detto anima mia?? chiese l'uomo alzandosi precipitosamente da tavola per mascherare l'orgoglio ed il disagio che provava dentro di lui..
ho detto che accadono storie assurde mario ribattè la donna un po' indispettita ma tanto innamorata di lui..
ohh lei lo sapeva benissimo che mario la tradiva con chi gli capitava..
ma poverino..lui era fatto cosi..
era un bambino in quel caso..era un uomo..e come tutti gli uomini tradiva e si comportava da bambino..e lei come tutte le donne innamorate si comportava da mamma e da infermiera per non dire da tutrice affannata..

discorsi..piccoli paragrafi di vita che costellano la vita di molte molte coppie che si dichiarano innamorate..
lei sa..
lui fa..

lui sa..
lei fa..

e si va avanti..dichiarando che la propria famiglia è la migliore..oppure dichiarando e sospirando che il proprio o la propria compagna ci fa soffrire..ma tanto cosa si può fare se lui o lei è fatto o fatta cosi??
l'amore è anche questo dicono..ci si sacrifica..si soffre in silenzio..

e l'amicizia in tutto questo ambaradan di coppie malefiche..dove sta??
ma naturalmente nel letto di lui o di lei..e dove altro sennò??

ma l'amicizia allora è..uno schifo come l'amore penso mentre un gatto mi sfiora una gamba e dondolandosi miagola un po'.



un sorriso a voi..

..njara

venerdì 22 aprile 2011

e guardi un fiore..




e guardi un fiore..

di njara



..guardi un fiore...lo guardi da lontano e ti immagini chissà cosa e chissà chi..poi ti avvicini e scopri che quel fiore è più brutto di quello che avevi immaginato..è un fiore qualunque anche un po' spezzato e con il gambo mal messo..ma da lontano ti piaceva..ti sembrava qualcosa che non avevi mai visto in vita tua..ora sei li..ai piedi di quel fiore sbucato da un pavimento qualunque anche poco pulito ma sempre di un pavimento si tratta..e si dice che un fiore nasca anche in mezzo al cemento e tutti li a credere che sia una cosa strabiliante e poco vera ma tanto fortunata ed audace ad incontrare un fiore che nasce in mezzo al cemento..
riguardi il fiore..ti allontani e ti giri a riguardarlo..ora nemmeno da lontano lo trovi bello ma è solo un'immagine sbiadita nella tua mente..
e prosegui il tuo cammino imperterrita pensando a quante volte hai creduto a storie che ti presentavano un fiore nel deserto della vita come se fosse l'oracolo di delfi o la fortuna improvvisa che vuole bussare alla tua porta..
alzi le spalle e continui il tuo cammino poi ti rigiri..ora sei abbastanza lontano da quel fiore ma lo cerchi con lo sguardo sperando capendo che quella vista non ti porterà nulla di buono se solo i tuoi occhi lo trovano..
ma il fiore non c'è più..al suo posto c'è l'orizzonte..cosi come l'hai sempre visto..un orizzonte pieno di case e di cose..un orizzonte pieno di alberi e di strade..un orizzonte che conosce primavere ed estati..un orizzonte che ti guarda sornione attendendo la tua fantasia distratta che lo dipinga come un orizzonte a strisce a quadri o chissà come..
lui è li che attende..tu sei li che cammini..chissà forse un giorno vi incontrerete..e saranno due sguardi..due pesi e finalmente una misura soltanto.

buona pasqua a chi passerà di qui..

..njara

giovedì 7 aprile 2011

Tutto tacque...




tutto tacque..

di njara

...c'era una volta un fiore che solitario e silente se ne stava a guardare la brughiera intorno a lui..
non era felice quel fiore..era solitario o forse soltanto solo..e pensare che intorno a lui di fiori di alberi di cielo di natura tutta ce ne era tanta ed ancora tanta..ma lui si sentiva solo come un papavero in mezzo a delle giunchiglie sue nemiche..

ma che dici mamma?? i papaveri e le giunchiglie sono fiori che vanno d'accordissimo esplose matteo in un sussurro prima di addormentarsi.

era sera..una sera come tante e gianna si sentiva sola proprio come quella margherita di cui aveva appena accennato la favola..
gianna era una donna forte..almeno cosi dicevano tutti.. ma quei tutti l'avevano abbandonata da sola con un bambino ancora in fasce quando suo marito con un'altra donna se ne era andato..
la sua migliore amica..
a quel pensiero gianna prima rise poi iniziò a piangere affondando la testa nel cuscino..

la mattina la trovò cosi..dormiente e piena ancora delle sue lacrime..
i primi raggi di sole le baciarono il viso ed accarezzarono i suoi capelli ancora tinti di sonno..
matteo aveva ancora gli occhi chiusi..sognava..ancora sognava..ed era giusto cosi..cosi come era giusto che quel principe che da cavallo scese baciò il volto incorniciato di pioggia di gianna che in un sussulto del cuore si svegliò felice e fremente..
andò in cucina gianna..preparò la colazione gianna..poi guardò fuori della finestra..
un timido sole apparve all'orizzonte..una goccia di rugiada era ancora sui vetri mattutini...gianna si rese conto di avere il viso disfatto che la guardava al di la dei vetri..

tutto tacque..tutto riprese vita..tutto tutto tutto.. il caffè fece capolino dalla macchinetta ancora sul fuoco..il profumo invase la stanza..e mentre gianna si versava quel liquido dentro una tazzina qualcuno suonò alla porta..

forse era il principe..o forse era solo un vicino di casa che chiedeva un po' di zucchero.. gianna non aprì quella mattina..si gustò il caffè..accese una sigaretta ed in silenzio...SORRISE.


..njara