venerdì 30 luglio 2010

Era suo figlio..



Era suo figlio..

poesia scritta narrata pensata da njara


aveva il sonno di un bambino quando marta lo prese fra le braccia
e con delicatezza lo posò su un letto di foglie cadute..
aveva il sonno di un bambino quando marta lo pianse con lacrime di amore e simpatia..
aveva il sonno di un bambino quando marta ormai in la con gli anni
lo ricordò in una notte d'estate..
era suo figlio..
eppure aveva il sonno di un bambino anche quando un soffio di aria gelida
se lo era portato via con se..
non è giusto pensò marta..non è giusto che io sia sopravissuta a lui..
un figlio..una madre..pensieri stanchi di una notte di mezza estate
in cui una lacrima cadeva per non soffrire più...


..dedico questa mia poesia a chi vorrà accoglierla dentro di se.

..njara

6 commenti:

  1. njara questa poesia è incantevole....grazie per averla voluta condividere con noi.
    Una madre non pensa mai di sopravvivere ai figli , ma la vita a volte riserva brutte sorprese....


    ti abbraccio forte

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  2. Un abbraccio Njara :-*
    Ed un abbraccio pieno di rispetto per tutte le mamme :-*

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  3. Fatto....è entrata nel mio cuore.
    Grazie njara
    Elisena

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  4. Spero di non provare mai un dolore così grande ,il dolore più grande in assoluto !!!Nessun genitore vorrebbe sopravvivere ai propri figli!!!Bellissima la poesia!Ciao ,Liza.

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  5. Un pensiero molto toccante,difficile che non entri!...Sta tranquilla cara amica questi versi raggiungono tutti gli altri che fino ad ora ci hai donato e vanno ad imprimersi in fondo al cuore.Un grande bacio ed un forte abbraccio per augurarti un buon fine settimana.:) <3

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