venerdì 9 luglio 2010

Un grazie..



Un grazie..

racconto scritto pensato sognato da njara



..una piccola bambina distratta un giorno..

..ecco la prossima storia potrebbe iniziare cosi...oppure potrebbe chiamarsi cenerentola o biancaneve..ma no quelle sono già state scritte da menti più famose della mia..
io non sono famosa..sono solo una persona con la penna in mano e con la voce nel cuore..
chissà come si fa a diventare famosi?? si chiese un giorno laura temperando la sua matita arancione..
laura era una disegnatrice molto brava..ma non aveva fortuna nella vita..
sapeva recitare oltre che disegnare..ma neanche in quel campo aveva avuto la fortuna di sfondare..
eppure tutti le dicevano che era brava..che come lei non disegnava nessuno..che come lei non recitava nessuno..
ohh a quante porte laura aveva bussato..a quanti angoli di strada laura si era fermata prima di svoltarli tutti..ma niente..il successo..la fortuna..la fama e perchè no anche la gloria da lei non erano mai passati..

forse erano dietro ad altri angoli pensò laura quella sera mentre terminava di temperare la sua matita portafortuna..
l'aveva usata sin dall'inizio..ora ne era rimasto solo un mozzicone ma a lei andava bene cosi..
certo aveva adoperato mille altre matite..ma quella era la sua matita..quella che l'aveva fatta scoprire il suo talento..e laura gliene era grata...gratissima.
come se una matita da sola potesse far scoprire un talento??
come se una matita avesse il merito di..

laura la mozzicò quella matita quella sera pensando riflettendo e sognando un po'..
cosa sognò però solo il cuore di laura lo seppe..nessuno intorno a lei ascoltò il lamento del suo cuore..nessuno tranne la sua matita che improvvisamente iniziò a disegnare il viso più bello che un ritrattista avesse mai potuto disegnare..

laura lo guardò..poi sali in scena ed iniziò a recitare una parte che conosceva a memoria..la parte di una giovane donna che infelice si suicida per amore..
oh quante storie avrebbe potuto narrare il narratore..se solo avesse ascoltato la parte più serena della vita di laura o di mille altre donne che come laura pur avendo talento non riescono a sfondare e ad avere successo..
ma le donne cosa cercano si chiese il narratore quella notte mentre la luna iniziava a scendere dietro la colllina davanti la sua casa...
le donne..le donne..le donne..
in quel mentre una mano si posò sulla spalla del narratore..era la mano della sua donna che in silenzio si era alzata ed ora era dietro di lui con una tazzina di caffè fra le mani.
per te gli disse..

noi uomini siamo fortunati pensò il narratore mentre una lacrima gli sgorgava dal viso..e mentre pensava tutto questo fece si che la sua penna trasformasse laura in una donna famosa e sognatrice..finalmente la fortuna aveva bussato alla porta di laura..si finalmente..
ma questo grazie di nuovo ad un uomo pensò il narratore un po' distratto..mentre sorseggiava il caffè che la sua donna gli aveva portato..

no..questo grazie di nuovo ad una donna che in silenzio e senza chiedere era dietro di lui ad offrirgli i suoi servigi in nome di un amore sconosciuto ma leale..

peccato che molti uomini non comprendano questo tipo d'amore..peccato che certe donne pur comprendendo quanto siano capaci di amare non riescano a trovare fortuna se non attraverso l'uomo..
già un vero e proprio peccato..e con questa frase il narratore chiuse il suo racconto ed andò in cerca della sua donna per dirle..

"grazie".. ma la sua donna era già rientrata nel suo letto e dormiva di un sonno giusto onesto leale mentre lui si sentì per la prima volta piccolo piccolo di fronte ad una semplice tazzina di caffè e ad uno scritto che soltanto grazie alla sua donna aveva potuto..dipingere.

..njara

12 commenti:

  1. ti ringrazio della visita che ricambio con piacere. bellissimo scrivere affidare ad una ..penna, o forse alla tastiera , i propri pensieri , il proprio cuore , bellissimo davvero , andare via con la fantasia.... brava , tutti i miei complimenti.
    ciao Reby

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  2. Ciao Njara,

    grazie per la visita al mio blog.
    Ti faccio i complimenti perchè è piacevole leggerti, scrivi molto bene.
    Tornerò a trovarti.
    Gabriella

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  3. Attraverso questo racconto mi hai fatto compiere un vero e proprio viaggio,la donna,il narratore,il foglio,il sogno,un percorso nel quale ho respirato ogni soggetto,tutti gli oggetti,i pensieri.
    Njara...volevo chiedertelo da tempo,ecco...a mò di giornalista all'interno di una conferenza stampa:
    "Ma lei,Signora Njara...hai mai pensato di realizzare un libro?"
    Credo rappresenterebbe una gran bella sorpresa per i tuoi lettori.*o*
    Un affettuoso abbraccio,e grazie,grazie di cuore Njara per offrire a tutti la tua straordinaria creatività.Bacione bacione bacione!! <3 <3

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  4. Laura, Njara, sono due donne straordinarie! L'una compensa l'altra. Entrambe hanno molte cose in comune: una matita arancione in mano e la voce nel cuore!
    Complimenti, ci sai fare!
    Un a presto
    Elisena

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  5. la tua mano collegata sempre al tuo cuore ti fa scrivere cose straordinarie...
    un bacio vola verso di te...smuakkk

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  6. Mi hai fatto quasi piangere...è vero noi donne sacrifichiamo spesso i nostri sogni per la famiglia o per un uomo....senza che questi mai se ne accorgano...questo perchè noi donne abbiamo l'innata capacità di custodire ,di accogliere,di amare....ciao cara i tuoi brani fanno riflettere e commuovere...buonanotte,Liza

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  7. Njara, non ho parole, questo racconto mi tocca il cuore :-)

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  8. mia cara shiri..io un libro l'ho pubblicato anni fa vincendo un concorso alla provincia di ancona per le pari opportunità..poi presa dall'entusiasmo anche perchè fui l'unica a cui scelsero due racconti iniziai a contattare tantissime case editrici..ma tutte chiedevano denaro in cambio della pubblicazione...lo raccimolai quel denaro ed insieme ad altri scrittori pubblicai un libro di poesie..ma quella fu la prima ed unica volta che accettai di tirar fuori del denaro per il mio lavoro..
    certo mi sento un po' laura perchè tutti mi dicono che sono brava..ma aprire la porta di una casa editrice..bhè quello è un altro discorso..
    io vivo con 500 euro al mese..ma questa è un'altra storia pur essendo sempre la stessa storia..la mia storia..la storia di una donna violentata..la storia di una donna picchiata..la storia di una donna che ne ha passate tante e che ancora a volte continua a passarne..ma come ho detto questa è un'altra storia pur essendo sempre la mia storia..
    ci vogliono le conoscenze in questa italia..ci vuole un nome famoso in italia..ma il nome famoso non te lo fanno fare..o forse ci vuole solo una gran botta di culo come dico io..ma non ho avuto la fortuna di averla ancora questa gran botta..so soltanto che non mi posso permettere di sborsare soldi per veder pubblicato un mio lavoro..e che oltretutto non ritengo giusto di farlo..ma la giustizia non è di questo mondo..ma forse anche questa è un'altra storia..pur essendo sempre la mia..storia.

    ..njara

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  9. Buongiorno cara Njara...devo ammetterti che sono realmente commossa,sono profondamente colpita da queste tue sentite parole che lasciano dietro una traccia profonda di sofferenza e di coraggio.Probabilmente la mia domanda è stata inopportuna,perchè non intendevo assolutamente portarti nella condizione di permettere una tua intima riflessione,ti chiedo sinceramente perdono se,inconsapevolmente ti ho trascinata in una situazione di disagio. :( Sai,non so se il mio è un pregio o un difetto ma nella mia vita ho fatto sempre affidamento ad una sorta di istinto,colui che mi accompagna e mi guida,suggerendomi di chi mi possa fidare,quale sentiero seguire.Quando ho incrociato te,questo istinto mi ha suggerito che eri una persona speciale,alla quale potevo fidarmi e affidare me stessa.Come se,...come se ci fosse qualcosa,qualcuno,una piccola voce che continuava a sussurrarmi che eri una persona speciale,con il tempo,poco a poco,me ne sono resa conto per davvero e questa voce non aveva sbagliato,avevo fatto bene ad ascoltarla.Nella mia vita ho camminato incessantemente nell' angusto sentiero in compagnia dell'inseparabile sofferenza,purtroppo conosco la violenza e l'ingiustizia di cui parli e di cui hai purtroppo respirato anche tu l'odore nauseabondo.Forse è per questo,come ti dissi anzitempo,è come se ti conoscessi da sempre,e questo l'ho percepito dal primo istante,da quel momento che ci siamo incrociate in quel sentiero.Sei una persona splendida Njara,e quando te lo dico,probabilmente spesso,non è perchè desidero che le mie parole fluttuino nell'aria come bolle di sapone per poi svanire,ma perchè le sento davvero,sei speciale e io mi ritengo realmente fortunata di conoscerti e,anche se so bene purtroppo che per questa Italia la meritocrazia non conta nulla,ti auguro con tutto il cuore che un giorno riuscirai a realizzare meritatamente i tuoi progetti,perchè il tuo è vero talento,come è vero e splendido il tuo cuore.
    Un affettuoso abbraccio,ciao Njara! :)

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  10. no shiri non ti scusare perchè la tua domanda non è stata assolutamente inopportuna..è stata solo la domanda di un'amica ad un'amica.

    un abbraccio a te..

    ..njara

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