martedì 13 luglio 2010

Un soffio d'aria fresca..



Un soffio d'aria fresca..

racconto pensato ideato sognato da njara


..un soffio d'aria fresca gentile ed un po' sbarazzina entrò un giorno nella vita di sofia..
sofia era una donna bellissima..una di quelle donne che lo sguardo si incanta se solo si posava su di lei..
ma sofia era di un'altra epoca..di un'altra storia..e di donne cosi purtroppo non se ne fanno più disse mauro a sua figlia che stava chiudendo gli occhi dal sonno.

la piccola carla si addormentò..mauro la prese in braccio e la portò delicatamente verso il letto..
ma mentre la portava dolcemente la guardò..
occhi incantati verso il mondo...nasino appuntito e un po' all'insù..bocca semicarnosa che da grande sarebbe..avrebbe..

a quei pensieri un po' recitati mauro si fermò..
bhè si un giorno a sua figlia avrebbero dato baci..ma lui non avverti nessuna morsa di gelosia..nessuna rabbia..solo il piacere immenso che qualcuno un giorno avrebbe amato sua figlia..
poi mentre la poggiava sul letto pensò a quante volte aveva sentito raccontare di padri gelosi e di madri affannate dietro e dentro la crescita di un figlio o di una figlia..
pensò anche alla sua daria che non c'era più da qualche anno..si era allontanata troppo presto da loro..e questo ricordo gli fece tremare un po' le gambe..
tirò le coperte fino alle spalle di sua figlia che emise un sospiro e si girò su un fianco..
mauro si allontanò dalla stanza evitando di far rumore..e mentre chiudeva la porta il suo sguardo gli cadde su un orsacchiotto steso per terra.
lo raccolse mauro quell'orsacchiotto e lo portò con se in cucina..
si preparò del caffè..si accese una sigaretta..e mise l'orsacchiotto seduto sul tavolo davanti a lui..
l'orsacchiotto lo guardava con uno sguardo fisso..vitreo..e a mauro prese la risarella pensando che un orsacchiotto di pezza non poteva che guardare in quel modo..
pensò alle sue paure di bambino..pensò a tante cose mauro in quella serata di fine ottobre che preannunciava un inverno gelido gelido...
ma il suo cuore non era gelido..anzi..il suo cuore era pervaso da un amore totale e totalitario..uno di quegli amori che pensi che non incontrerai mai nella vita..
oh certo aveva amato la sua prima moglie..l'aveva amata tantissimo..ma con nadia era tutta un'altra cosa..
erano complici oltre che amanti..erano marito e moglie ancor prima di essere stati benedetti o maledetti da un prete qualsiasi..o da un sindaco qualsiasi..erano...
la metà di una mela??
nessuno aveva parlato..ma mauro ascoltò quella voce che sembrava trasportata dal vento..
un vento malandrino e un po' bizzoso..ma un vento che gli fece compagnia mentre terminava la sigaretta..mentre spegneva le luci..mentre si coricava e mentre con gli occhi chiusi pensava all'indomani..

chissà come avrebbe reagito carla difronte a nadia??
ma la domanda si spense dentro i suoi occhi chiusi..e mentre un sorriso si dipanò sul suo volto una piccola lacrima di riconoscenza alla vita gli si depositò dentro gli occhi..scivolò lungo la sua guancia e si fermò sul cuscino producendo un sonno ristoratore ed un sogno colorato... d'amore.

...njara

8 commenti:

  1. hai affrontato con la tua solita bravura un problema molto delicato,mi piacerebbe postare qualche tuo racconto,se me lo consenti,ciao Njiara

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  2. Che dolce questo papà, quest uomo, che si ferma a riflettere sulla vita, essendo riconoscente per ciò che ha avuto in passato, curando con amore ciò che vive nel presente e guardando al futuro con animo pieno di speranza e di gioia!
    Grazie per le tue storie, sempre vere e mai banali :-)
    Buona giornata :-*

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  3. affronti sempre temi interessanti.. con la tua delicatezza e sensibilità arrivi proprio in quel punto nascosto del cuore difficile da toccare..solo chi ha nel cuore un'enorme sensibilità e profondità d'animo riesce a vedere..
    un bacio
    fede :)

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  4. Bellissimi questi due ultimi racconti ...ma "La piccola poesia"per me è Magica,ciao ,Bacione Liza.

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  5. Bellissimo racconto,sono daccordo con il pensiero espresso da Uapa,è forte l'immagine di questo uomo che si lascia trasportare da una leggera brezza...dolcemente immerso in un viaggio di ricordi,ponendosi quesiti,sorridendo,confessioni e riflessioni in cui il vento è unico complice.Bello,bello davvero.Grande Njara.Grazie a te,un bacione,buona giornata cara amica. :) <3

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  6. volevo ringraziarti...ho visto la pagina che hai creato per me...
    ho visto le parole che hai usato per descrivere me ed il mio lavoro...
    GRAZIE
    GRAZIE
    GRAZIE
    SEI UNA PERSONA SPLENDIDA...SONO FELICE...
    UN BACIONE VOLA DA TE...SMUAKKKKKKKKKKKKK
    FEDE :)

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  7. Ciao cara, sei molto brava, complimenti! Mi unisco volentieri ai tuoi sostenitori e grazie per la visita al mio blog. Un abbraccio
    Francy

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  8. Sai scrivere in un modo speciale, molto speciale: sono contenta quando posso scappare qui da te a leggere. Ti lascio un caro saluto e..alla prossima

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