mercoledì 23 giugno 2010

eleonora e l'anello..



Eleonora e l'anello..

piccolo racconto scritto sognato pensato da njara


...eleonora non sapeva proprio dove metterlo quell'anello che aveva trovato per strada in un giorno di maggio..
pensò di portarlo ai carabinieri ma non aveva voglia di farlo..
se lo tenne invece in mano per un po' ad occhi chiusi..poi con il sedere sprofondò nel divano di casa e birba la sua gatta siamese le si mise vicino a ridosso del suo corpo..
togliti dai disse eleonora spostandosi un po'..mi fai caldo..
ma birba sorniona ed intraprendente non si mosse nemmeno di un millimetro nella direzione che avrebbe voluto eleonora..anzi le si accostò ancora di più se possibile..
ohh con voi gatti non si discute eh gridò la donna alzandosi di scatto..
girellò qua e la per la stanza sempre tenendo quel po' po' di roba fra le mani..
si avvicinò alla finestra..il caldo sole di maggio le tenne per un momento compagnia.
il viso di eleonora si imporporò di rosso alla vista di un giovane meccanico che risaliva la collina..
e questo dove va?? si chiese la donna mettendosi dietro le tende buone del salotto.
chissà dove va le sparò una vocina maliziosa..viene qui dove vuoi che altro vada?? viene a riprendersi l'anello che tu hai rubato continuò la vocina diventando ancora di più maliziosa ed accusatrice.
eleonora si ritirò ancora di più dietro e dentro quella voce che la perseguitava da anni..
e pensare..
ma no eleonora non ci voleva pensare perchè sapeva che pensandoci si sarebbe messa nei guai da sola..
era troppo presto ancora..o forse troppo tardi..o forse..
il giovanotto passò senza fermarsi..però poco dopo il campanello di casa suonò.
birba la gatta saltò giù immediatamente ed andò miagolando verso la porta..
shhh..sei peggio di un cane tu..le intimò eleonora mettendosi un dito davanti la faccia..shh vuoi star zitta..
ma nel dirlo non si sa perchè o per come si trovò con la maniglia della porta fra le mani ed il giovanotto comparve in tutta la sua mole davanti a lei.
desidera?? chiese eleonora di soprassalto mentre birba come farebbe un buon cane si era accostata all'uomo e gli annusava i pantaloni.
vieni qui tu..disse la ragazza in preda ad un tremito incontrollabile.
e se fosse stato davvero il padrone dell'anello.
ma non era il padrone dell'anello..era solo un ragazzo nuovo di città che si era perduto cercando una macchina da riparare..
eleonora si mise a ridere cosi di gusto guardando la faccia di lui che seguiva i movimenti di birba e la sua incontrollabile risata..
ho detto qualcosa di spiritoso?? chiese il ragazzo allungando una mano e presentandosi.
piacere io sono sergio..
ed io eleonora..piacere signor sergio..e fra una risata e l'altra gli indicò l'indirizzo esatto della macchina da riparare.
sergio se ne andò quasi mortificato da tutto quel ridere che aveva visto negli occhi di quella ragazza.
una bella ragazza non c'è che dire pensò l'uomo allontanandosi dietro la collina..bisognerà che io la rincontri..chissà se è sposata o fidanzata..o..??

mille domande..mille perchè..mille vocine spesso inutili dentro la nostra testa ed il nostro cuore..vocine pensieri che fanno fermare l'onda vera di un'emozione..qualunque essa possa essere..perchè ricordiamoci che un'emozione va sempre vissuta e non fermata da stupide retoriche..di società.

...njara

8 commenti:

  1. carino,questo racconto,scritto bene ciao graziella

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  2. ciao Njara, bellissimo racconto ed anche la foto è molto particolare!

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  3. bello il racconto...eh... hai ragione

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  4. Njara...ma sei bravissima *.* Sei capace di rendere reale il tuo racconto,incredibile!La storia è fantastica poi...adoro la tua conclusione,perchè posso attingere riflessioni di saggezza.Stu-pen-do!Un bacione,buona giornata!Ciao Njara!^^

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  5. Scrivi benissimo...sei davvero molto brava.
    Chissà se in futuro ti interessa questo spazio...

    http://lavostraarteblogspot.com

    ciaooo e buon tutto.

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  6. I tuoi racconti sono molto belli
    complimenti

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  7. ciao...il racconto di oggi mi è piaciuto molto...complimenti
    Lu

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  8. Che carino :-)
    Ho letto tutto d'un fiato anche questo e nulla ha potuto distrarmi :-)
    Riesci a descrivere molto bene tutto quanto, in maniera molto scorrevole :-) Quel sole caldo l'ho sentito anche io sul mio viso :-)

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