martedì 8 giugno 2010

L'insieme di me e di te..




L'insieme di me e di te..

racconto scritto..redatto e sognato da njara

..quella maniglia girata…la guardo da più di un’ora ma niente…il cervello non mi funziona per alzarmi da questa sedia e rimettere a posto le cose lasciate in disordine da te….che ci vuoi fare caro enrico il tempo è passato ed io sono diventata cosi vecchia in un minuto che non so riconoscermi se solo mi guardassi in uno specchio adesso….
.oddio nemmeno l’italiano so’ più parlare…frasi sconnesse e senza senso mi escono dal buio di un silenzio immemore che mi ha visto prigioniera degli ultimi minuti di vita trascorsi insieme….tu che sbatti la porta io che me ne vado da te anzi tu che te ne vai da me senza una parola senza uno sguardo senza niente di niente che sia noi due messi insieme…già insieme…strana e qualunquistica parola di sette lettere che qualcuno mi ha fatto adoperare troppo spesso in questi ultimi tempi….
..pensavo che insieme fosse tutto….pensavo che insieme fosse tanto…pensavo che insieme fosse un discorso da fare insieme..invece è stato solo un discorso proseguito da sola…parlato da sola…vissuto da sola….tutta da ridere eh…..si tutta da ridere se non ci fosse del dolore immane mentre guardo quella maniglia che ancora odora del tuo profumo…un profumo che non riesco a dimenticare..non ancora non ancora….ma in fondo sono solo passate tre ore dall’ultimo momento che ti ho visto….oddio le lacrime no…tu non le sopporti le lacrime..ma che importa ormai…a me no sicuro…a te nemmeno visto che hai girato la maniglia di quella porta e nemmeno un addio hai lanciato nella mia direzione….nemmeno un tiepido ciao…niente..il silenzio assoluto legato dentro uno sguardo di rimprovero per me che ti guardavo senza capire il motivo di quella valigia ai tuoi piedi.
Pensavo…si pensavo che te ne stessi andando per uno dei tuoi soliti ennesimi viaggio di lavoro….viaggi che non mi hanno mai vista insieme a te…ma già..che ci veniva a fare una donnetta come me con un magnate della finanza come te??!?
..ti avrei fatto sfigurare e tu non l’avresti mai concesso ne permesso..e poi perché avresti dovuto farlo visto e considerato che sono ….anzi che ero la tua amante e non la tua compagna di letto ufficiale…
…ufficiale o officioso??!?.….come si dice??!…ma che importanza ha come o non come si dica qualcosa che io non sono mai stata per te…eppure lo avevi promesso….
Ahahahaha…che ridere andrea…no Enrico…ti chiamavi Enrico…andrea nn è nessuno….è stato solo un mezzo per farti ingelosire di qualcosa che vedevo andare alla deriva…me stessa.
….ma esiste una me stessa…o esiste solamente una donna che da più di un’ora è seduta davanti ad una porta semichiusa a chiedersi un perché senza risposta..a ridere di se stessa e a compatire chi se n’è andato senza un briciolo di rabbia orgogliosa??!….no una me stessa non esiste…esisto io….già io…stupida donna di quarant’anni andata ad innamorarsi di un uomo di cinquanta che ha preso tutte le sue più belle cose e poi se n’è andato senza nemmeno chiudere la porta dietro di se….come a significare che ritornerai….ma io lo so che non ritornerai…e poi anche se lo facessi sarei io stavolta a non volerti….
….l’ennesima favola che non si vuole compire…io che non ti voglio…ma perché mi racconto favole a lieto fine che poi un lieto fine non hanno mai?!??….mi hanno insegnato ad ascoltarle le fiabe…ma è troppo tempo che nessuno me le racconta più…..o forse sono stata io a non averle sapute ascoltare…o forse invece le ho ascoltate anche troppo!!!
….quanti forse inutili nella mia vita e nel discorso di una testa che non vuole ragionare alzarsi girare quella stupida maniglia e sbatterti la porta addosso..
ma ora lo faccio…si ora lo faccio…ecco mi alzo Enrico..mi avvicino alla porta Enrico…prendo la maniglia fra le mani Enrico…chiudo la porta Enrico..chiudo l’amore che provavo per te Enrico…e quasi quasi me ne vado con andrea….ma andrea non esiste…era solo l’ennesima favola che mi raccontavo da sola sperando e credendo che l’attenzione di un altro uomo per me ti avesse fatto aprire gli occhi e allargato le braccia verso di me…ma non è stato così…tu non hai creduto alla favola di andrea.. allora sai che ti dico Enrico….che la porta…quella porta che sto guardando da più di un’ora è per sempre chiusa per te e per me…una porta da chiudere finalmente insieme….e come vedi la parola insieme ora ha un senso….il senso di vivere finalmente in pace con me stessa lontano da chi non ha avuto voglia di vivere l’insieme di noi due insieme.

..njara

3 commenti:

  1. Ciao Njara, ho partecipato all'anello dell'amicizia.
    Scrivi benissimo, complimenti!
    Se ti fa piacere divento una tua "lettrice fissa". Se ti va passa dal mio blog
    http://semplicementemiky.blogspot.com/

    Un bacione!

    A presto...

    RispondiElimina
  2. Cara Njara, ho letto tutto di un fiato il tuo racconto. emozionante e commovente.
    un abbraccio forte

    RispondiElimina
  3. Njara cara se hai bisogno di un "aiutino" chiedi pure. Ok?
    Bacioni!

    RispondiElimina