martedì 22 giugno 2010

fame di felicità..



Fame di felicità..

racconto scritto pensato sognato da njara

..era un grande albero..uno di quegli alberi maestosi che la gente ormai non pianta più nel suo giardino..ma lola lo aveva piantato tanto tanto tempo fa..ed ora eccolo li..albero gigantesco e primaverile che con i suoi rami abbracciava quasi tutta la casa se non fosse stato per quel piccolo ramo un po' distorto che di foglie non ne faceva nemmeno una da anni a quella parte..
lola lo guardò quella mattina di dicembre..ma forse era aprile oppure maggio..e guardandolo si rese conto che quel ramo era ora di tagliarlo..di gettarlo via lontano da se..
le faceva male il pensiero perchè toccare quell'albero era come toccare una parte di se stessa..
lo avevano piantato lei e suo padre..e suo padre ora non c'era più da qualche tempo..
ma si mise in moto lo stesso lola quella mattina ricordando le parole di suo papà che le dicevano sempre che i rami secchi vanno tagliati.
non le aveva mai spiegato il perchè..ma suo padre di perchè non ne spiegava mai a dir la verità..lui diceva e gli altri obbedivano senza domande..
ma suo padre non c'era più..che senso aveva ancora obbedirgli si chiese lola che con la sega in mano stava approntando la scala sotto l'albero..
salì alcuni gradini..poi ridiscese..riguardò l'albero da sotto in su..posò la sega..alzò le spalle..
no non dava nessun fastidio quel ramo senza foglie in mezzo agli altri rami..nessun fastidio..e pensò a suo padre..e si disse che se tagliava quel ramo secco era solo perchè suo padre avrebbe voluto cosi..ma lei non era suo padre..e quindi prese la scala..la ripose in cantina..prese la sega la ripose nel sottoscala e con un sorriso si avvicinò all'albero facendogli una carezza sulla corteccia quasi a dargli amichevolmente una pacca sulla spalla..
poi con lo stesso sorriso si avviò verso casa..
le era venuta fame..ed era tanto tempo che lola non provava fame...
già..come quel ramo che non metteva più foglie da tanto tempo..
si preparò un panino grande grande..fatto di prosciutto e mortadella insieme..ne aspirò un boccone..lo masticò..lo deglutì..ed il sapore che le provenne dallo stomaco le fece uno strano solletico di piacere..
si rizzò...si ricompose..bevve un sorso d'acqua a cui aggiunse un poco di vino..
buono il vino pensò..
chissà perchè non l'ho mai bevuto prima si chiese in un sospiro...
già..papà..
le donne che non dovevano bere vino nemmeno a tavola..
già..papà...
se ne versò un altro goccetto..ma questa volta da solo..senza acqua..scese le scale..andò in direzione dell'albero insieme al bicchiere..e con una mano alta brindò a se..all'albero..ed al papà che non c'era più e che non le poteva ordinare più nulla..
e mentre il vino le scendeva in gola si accorse che su quel ramo era spuntata una gemma..piccola piccola..imberbe forse nemmeno serena..ma era una prova che la vita continuava a dispetto dei saggi popolari e degli ordini di suo padre..
e con un sorriso si accorse di avere ancora fame..di avere tanta fame..fame di vivere..fame di..felicità.

..njara

10 commenti:

  1. ciaoo Njara , benvenuta sul mio blgo dedicato agli artisti.
    Se vuoi mi puoilasciare il tuo indirizzo affinchè ti possa pervenire il libro di Alessandro Montalto.
    Inoltre se ti fa paicere puoi visitare ancheilmio blog http://artecarlacolombo.blogpost.com
    ciaooe grazie

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  2. Un angoloiltuo veramente intimo e molto "ovattato"
    Tornerò senz'altro a leggerti con molto interesse e piacere.
    ciaoooo Njara

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  3. Le tue descrizioni sono talmente particolareggiate e così ben scritte che chi legge s'immedesima immediatamente nel personaggio....mi sono sentita Lola...

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  4. grazie a tutte voi di essere passate di qua ed avermi lasciato un sorriso..

    ..njara

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  5. ciao,grazie di essere passata da me.
    Mi piace il tuo blog,molto particolare e ricco.
    A presto Lu

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  6. Ciaoo grazie per la visita e per gli applausi troppo buona!! bello l tuo blog i tuoi racconti son splendidi!! Adoro gli alberi maestosi e il racconto di lola è splendido. complimenti
    bac
    barbara

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  7. Anch'io vorrei brindare alla felicità proprio come Lola. Grazie Njara!
    Ti abbraccio forte!

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  8. Ciao Njara!Voglio innanzitutto ringraziarti per aver visitato il mio piccolo blog e poi devo ammettere che il tuo commento mi ha conquistata,perchè è ricco di sentimento e desiderio di espressione,proprio come questo tuo bellissimo spazio.Poi,come hai già accennato tu,ci sarà modo per raccontarci più in là!Un bacione per la tua solarità e uno per augurarti una buona giornata. :)
    Ps:...e un bacione ai tuoi micioni!! ^^

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  9. Una storia stupenda, che lascia presagire un esito positivo a chiunque si senta solo e inutile.

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