domenica 29 agosto 2010

Una volta..




Una volta..

di njara





...una volta tanto e tanto tempo fa..sopra una scrivania dall'aria tutta imbrattata e disordinata si incontrarono casualmente una penna un calamaio ed un pennino tutto rotto..
la penna disse al calamaio qualcosa con fare altezzoso e indisponente..
un qualcosa che somigliava ad un rifiuto e ad un diniego del perchè o del per come quel mezzo calamaio si trovasse ancora li sopra negli anni 2000 ed oltre..
il calamaio ricordo che quella volta non rispose ma con fare dispettoso e un po' bizzarro si arrabbiò a tal punto che sparò un colpo di inchiostro in faccia alla penna che si rattrappì e se ne andò disgustata brontolando sul perchè o sul per come i vecchi cadaverici superata la settantina ancora stessero al mondo a combinar pasticci..
e il povero pennino che aveva assistito a tutta la scena si avvicinò cautamente ad una tastiera che riposava bel bella sopra quella scrivania cosi distratta e cosi ingombra..ma non ebbe coraggio di chieder nulla..anzi se possibile si fece ancora più piccolo e più silenzioso..
ma ahimè..lui era un povero piccolo pennino degli anni passati..un po' rotto un po' maldestro ed un po' incerto sulle gambe..e rumore lo fece accostandosi alla tastiera che brontolò meravigliata ed assonnata..e fra uno sbadiglio ed un altro chiese a quel pennino come mai si trovasse ancora li..
il pennino non rispose...ma si fece ancora più piccolo ricordando...
ricordò tante cose il pennino in quel momento..
ricordò quando giovane e baldanzoso si infilava dentro il calamaio e ne veniva fuori tutto nero e pronto per l'uso...
ricordò il suo colore argenteo e puro..
ricordò anche la penna d'oca che lo tratteneva e strattonava un po' per la punta..
sorrise nel ricordo il pennino..e forse i pensieri volano e vanno diritti dentro il cuore quando il cuore è innamorato..perchè la tastiera la penna il calamaio e la scrivania si misero in silenzio ascoltando il rumore che fece il pennino un po' spuntato mentre ricordava un momento o dei momenti andati che non sarebbero più tornati ma che sarebbero rimasti sempre e per sempre indelebili nel suo cuore anche se aveva la punta del suo cuore un po' sbeccata...

non è vero che un vecchio..
non è nemmeno vero che un giovane..
ohh signori miei non è nemmeno vero che la notte porta consiglio..e che il giorno ha i suoi lati deboli o negativi..

e mentre chiudo questa specie di fola quotidiana che parla di ricordi e gioventù..faccio un saltello e me ne scendo giù..
che vuol dire giù da dove??
ma dalla scrivania naturalmente..
ehi ehi ma che credete..anche una tastiera pur se giovane serve a qualcosa..sopratutto quando ha due mani innocenti che pigiando un tasto dopo l'altro..vi portano dentro un mondo che si chiama la fantasia delle cose!!!

ciao ciao bella gente...un bacio a tutti voi.

..njara


4 commenti:

  1. mi dispiace di non aver tempo di passare da voi come vorrei..ma queste per me sono giornate piuttosto impegnative..quindi lascio qui un mio sorriso e l'augurio di una vita serena a tutti voi.

    ..njara

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  2. Njara..tu non devi scusarti di nulla..perchè TU SEI sempre con noi.Questi scritti restano dentro e li portiamo con noi,quando terminiamo di lasciarti un commentino e andiamo via da questo tuo splendido scrigno di fantasia.
    Un bacione tanto grande,grazie..solo questo.
    Buona domenica cara amica..

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  3. Tranquilla.. il tuo sorriso arriva lo stesso e l'emozione prende leggendo i tuoi scritti ogni mattina^_^

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  4. tranquillati aspettiamo,la tua fantasia affascina,ti mando un bacio

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