martedì 29 giugno 2010

Recensire un sorriso..si può??



Recensire un sorriso..si può??

pensieri distratti ed un po' bislacchi di njara


….stamane mi veniva in mente il film “FORREST GUMP”..è un vecchio film non c’è che dire..infatti è datato 1994..son trascorsi ormai ben 16 anni dalla sua uscita..ebbene si lo confesso..me lo sono visto ben 5 o 6 volte..forse anche qualcuna di più se osassi dirlo..ecco la parolina magica..osare…e chi non osa a questo mondo mostrarsi per quel che si è potrebbe pensare qualcuno che non ha altro di meglio da fare che puntare il suo pensiero e il suo ditino contro tutto e tutti??!..ci sono moltissime persone che non osano invece…non osano parlare..non osano dire ciò che pensano in realtà..non osano mostrarsi per ciò che sono per timore di essere poi derisi da queste personcine che dall’alto della loro sedia pulpito non fanno altro che criticare osannando soltanto loro stessi.
…non è facile al giorno d’oggi mostrarsi per ciò che siamo..tutti e oso dire tutti portiamo delle maschere..anche quelli che puntano il ditino in fondo portano delle maschere..perché raramente al primo sguardo o al primo acchito osano dire ciò che sono in realtà..di solito sono persone che si mostrano gentili..carine perché no..per poi quando la conoscenza è approfondita diventano ciò che sono..dei vampiri dell’anima.
..ma non è di questo che voglio parlare oggi..diciamo che oggi…ma no voglio parlare anche di questo..ma in toni più smorzati e non da criticona e da saccente..non mi piace esserlo..io amo tantissimo il motto vivi e lascia vivere..ma tant’è che il mondo sovente non ti permette ne di vivere..ne di lasciar vivere..e allora perché FORREST GUMP??
..perché il film parla di un bambino che poi si fa uomo..un bambino considerato..diverso dalla società di allora e dico anche da quella di oggi.
..ma vi immaginate incontrare un forrest gump sulla nostra strada??! Cosa penseremo noi sedendoci in quella famosa panchina in attesa di un autobus e sentirci raccontare la sua vita cosi come la racconta lui..con ingenuità..con candore..senza malizia e senza virtù..
..accidenti mi viene un groppo allo stomaco a scrivere queste cose..perché in fondo e senza in fondo anche io spesso mi sento un forrest gump..ma come nel film accade su quella panchina..nella realtà di tutti i giorni capita poco spesso che qualcuno ti stia realmente ad ascoltare senza sbuffare o senza guardarti dall’alto in basso come se tu fossi lo scemo del villaggio.
..ed io lo scemo del villaggio mi ci sono sentita parecchie volte..a me piace ascoltare in silenzio e nel silenzio..raccontare di me..bhè si mi piacerebbe se solo trovassi chi è disposto ad ascoltarmi nel mio stesso modo..senza giudizi ne pregiudizi..senza paure o timore di venir poi coinvolti in qualcosa che ci sembra troppo grande e che magari pensiamo non ci appartiene..perché vedete succede anche questo..che di primo acchito ci sono persone che si prestano all’ascoltono..poi una volta che ti hanno ascoltato fuggono impauriti da non si sa bene cosa..e ti lasciano li a pensare che magari..forse..chissà…avrò detto o fatto qualcosa che non va?!?
..poi con il passar del tempo ti rendi anche conto che tu persona in fondo non hai fatto nulla di male..hai solo raccontato…ed è questo che spaventa spesso il prossimo..il racconto..il parlare di se stessi a se stessi e agli altri di conseguenza..e in forrest gump c’è tutto questo..ci sono tutti questi ingredienti..e se solo avessi il dvd o la cassetta giuro che me lo riguarderei anche adesso…chiuderei tutto questo discorso e mi fonderei in poltrona alle 9.30 di mattina e invece che scrivere o pulire o o o o ..mi guarderei quel film che mi ha commosso..fatto arrabbiare..inasprito e inacidito verso quelle persone che prendevano in giro lui..solo lui..sempre lui…FORREST GUMP…lo splendore di un sorriso fresco ingenuo infantile..ma soprattutto..umano!!!
..ed ora per favore..in silenzio e nel silenzio..chiediamoci..ma chi sarà lo scemo del villaggio..lui e chi ancora crede che un sorriso spanda il mondo..o chi invece sale in cattedra e ci vuole insegnare..a vivere???!

..un grande smile a voi tutti che sorridendo mi avete..ascoltato!!!

..njara

5 commenti:

  1. Buongiorno cara Njara,beh,dato che viene chiamato in causa il termine osare,ti confido di aver timore di osare una risposta a questo tuo ragionevole dubbio.La realtà è sotto i nostri poveri occhi,se diamo uno sguardo alla politica ma anche alla semplice realtà sociale... probabilmente hai già intuito quale risposta il mio cervellino sta elaborando con poca difficoltà.>.<
    Voglio ringraziarti per il tuo commento lasciato nel mio blog...quanto è bella la tua poesia,mi ha lasciata piacevolmente stupita,è un bellissimo e toccante scritto. *.* Se ho il tuo permesso,vorrei postarla attraverso un articolo all'interno del mio blog.Grazie per la tua importante e preziosa partecipazione,per me vale tanto.Un abbraccio e un sorrisone a te,buona giornata cara Njara! :)

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  2. Come sempre "cogli" in pieno petto.
    Buona giornata njara.
    ciaooo
    Carla

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  3. quanto sono vere le tue considerazioni!la maschera ce l'abbiamo tutti,non sempre possiamo dire tutto quello che pensiamo,qualche volta è pudore,altre volte è desiderio di non ferire..altre è ipocrisia.diffido quasi sempre dalle persone che condiscono le parole col miele,per confondere il sapore sottile del veleno.forrest gump l'ho visto anche io più volte trovo che il personaggio è molto tenero;credo molto nel valore dell'ascolto,perchè prima o poi abbiamo bisogno di raccontarci a qualcuno,peccato che gli altri sbuffino quando più si ha bisogno di conforto,ma alla fine chi è lo scemo del villaggio? un caro saluto

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  4. Ciao,
    ti ringrazio per essere passata dal mio blog e voglio lasciarti un pensiero:
    studio teatro da tre anni e una delle cose fondamentali che ti insegnano è: lasciar cadere la tua maschera personale che indossi tutti i giorni per affrontare il mondo. Sarebbe impossibile infatti entrare in un ruolo lontanissimo da ciò che sei se continui ad interpretare te stesso!
    Ebbene è una cosa difficilissima, la maschera che abbiamo è saldamente ancorata e per disfarsene occorre fare un lavoro imponente su se stessi.
    Alla fine ci si riesce. Dopo ti senti libero, e forse, sei anche in grado di ascoltare gli altri senza sbuffare!
    A presto ;)

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  5. ciao... considerazioni davvero interessanti... ciao Luigina

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