domenica 15 agosto 2010

cif..ciaf..




Cif..ciaf..

suoni..colori..musica di un racconto scritto da njara


...a volte scrivere non serve...metti un'immagine accendi una lampadina e il gioco è fatto...a volte invece parlare fa bene al cuore..oppure restarsene in silenzio serve a far scorrere foglietti sul calendario..non ho calendari in casa pensò la mamma quel giorno..e fai bene rise il figlio guardandola negli occhi...io invece non ho fratelli ho sorelle..son figlio unico urlò fabiano stringendosi un po' la giacca intorno il collo...cif ciaf fecero due pozzanghere rabbrividendo un po'...etciùùù rispose il fiore che chinando la corolla toccò l'acqua del fiume...tutto è una favola..tutto non ha senso nella memoria dell'uomo dico io sospirando alla luna...eppure l'uomo stesso vuole creare un senso a tutto ciò che pensa e che fa...gli dicono di muoversi e lui si muove...gli dicono di star fermo e lui sta fermo...gli dicono votami e lui pensieroso si appresta a votare chi non conosce ma gli promette strani sotterfugi che poi mai si realizzeranno se non a parole...

...parole parole parole...un mondo di parole..scritte bene scritte male scritte cosi e cosi..ma sempre di parole si tratta...parole che a volte strappano un sorriso..altre un diniego..altre un sospiro di rassegnazione altre invece...ohhh ma a che serve elencare quanti stati d'animo incidono le parole sull'uomo...tanto a lui basta dirgli di piegarsi e lo farà..tutto il resto come si dice...per l'uomo moderno diventa una noia senza fine...peccato però..l'uomo non sa quanto lui sia bello quando non esegue gli ordini di una parola qualunque dettata dalla bocca di una qualunque..nullità!!!

buona domenica e buon ferragosto a tutti..

..njara

5 commenti:

  1. Bisogna dosare bene le parole...

    Buon ferragosto Njara!

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  2. Il mio elenco di stati d'animo che cerco di rendere in parole, a volte serve come autoanalisi.

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  3. Si e no. In tutte le cose c'è un dritto e un rovescio c'è testa o croce e per qualcuno anche delizia. Per me è fondamentale. La parola data è importante, ma può portare offesa o costruire una nazione e ancor peggio una religione. A militare, ricordo ancora come fosse oggi, un ufficiale mi chiese: "soldato!!! Tu vedi il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?" ... "scusi" risposi (mite, mite, con tono molto mite quasi chiuso nelle mie spalle), "ma di che bicchiere parla?" "metaforicamente parlando intendo" s'impettì l'ufficiale sentendosi preso per i galloni... "Appunto" dissi io "Lei intende il bicchiere di buon vino o quello di cicuta?", "tre giorni di consegna" tuonò il graduato in quello stanzone. Nell'esercito è così, non sempre chi vince perde, ma quel giorno, per me, fu così.
    Il problema non è piegarsi, ma l'importante è da che parte. Poniamoci in mezzo tra re e giullare, se ti inchini dalla parte del re massimo ti prendi un calcio scherzoso, ma se ti inchini dalla parte del giullare di sicuro sono hazzi reali che volano.
    Anche Maria Antonietta lo sapeva, ma non sempre c'era con la testa sta povera donna. Il popolo non fa male se dietro non c'è uno che oltre alle culottes porta un paio di robusti pantaloni conciati dalla pelle del padre.
    Francamente non ho capito cosa ho detto, ma penso che prima o poi nella mia testa ne prenderà forma il senso.

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  4. Buon ferragosto anche a te njara. Bellissima la morale di questo post. Ti abbraccio Miryam

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  5. Le parole sono suoni dell'anima, forse poche lettere messe una di seguito all'altra, pochi simboli che da soli sembrano nulla, ma che messe una di seguito all'altra compongono ed esprimono a volte tanto, soesso poco, oppure molto. Io scrivo da sempre, lettere poesie racconti, ho fatto delle parole scritte ciò che le mie labbra bloccano in gola, un mondo dove trovarmi, e dove farmi trovare.... Concordo!

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