martedì 3 agosto 2010

il piacere di vivere...



il piacere di vivere..

brevi riflessioni scritte dentro un racconto pensato ed ideato da njara


...vorrei riuscire a trovare un amore piccolino..uno di quelli che non hanno ne capo ne coda..uno di quegli amori dove ti svegli e sorridi senza motivo...come se per sorridere ci voglia davvero un motivo insinuò daria alla sua amica serena che dormicchiava beatamente sul divano di casa..

erano amiche da anni loro due..una strana conoscenza se qualcuno l'avesse raccontata anni ed anni prima quando internet non esisteva..quando le macchine del caffè erano roba per ricchi..e quando..

bhè potrei aggiungere tutti i quando del mondo pensò daria coprendo le spalle alla sua amica che ora dormiva profondamente con il sorriso sulle labbra..

mi chiedo da quanto tempo io non sorrido più si chiese la donna alzandosi dal divano..forse l'amore fa sorridere pensò la donna guardando serena e pensando che lei più che dell'uomo si era innamorata del pensiero di essere innamorata..
ma forse funziona sempre cosi..continuò a ripetersi nel pensiero ed entrando in cucina per prepararsi un caffè...
mise la caffettiera sul fuoco..si mise seduta ed attese il classico rumore che fa il caffè quando fuoriesce dalla moka..un rumore impercettibile poi sempre più forte e gorgogliante che a lei piaceva tanto..cosi come le piaceva l'odore del caffè mattutino o quello serale o o o o ..
ma quanti caffè prendo si chiese in un momento mentre uno strano sorriso le aleggiò sulle labbra...un sorriso che alzandosi dalla sedia le scese diritto sino allo stomaco facendola sorridere ancora di più di più ed ancora di più..
ma non era un sorriso il suo..era più un ghigno di soddisfazione rivolto a persone che l'avevano sempre rimproverata per ogni mossa che faceva e che le piaceva fare...e l'avevano rimproverata cosi tanto che alla fine daria si era dimenticata cosa fosse il piacere intrinseco di fare una cosa solo per puro piacere..

ed ora si chiese la donna mentre sorseggiava il caffè seduta al tavolo di cucina..
ed ora niente sembrò risponderle la tazzina di caffè..
ed ora niente sembrò risponderle il caffè che le scendeva caldo nello stomaco..
ed ora niente niente niente sembrò sussurrarle il rumore silente della notte che calava sempre di più a farle compagnia..

già..ed ora niente rispose sollevata daria guardandosi intorno..posando la tazzina sul tavolo..ed alzandosi in piedi..
ed ora niente continuò a pensare mentre spegneva le luci della casa...dava un'ultima occhiata a serena che dormiva come una bimba alle prime armi..e prendeva la strada della sua camera da letto..

ed ora niente continuò a dirsi nella mente mentre si infilava il pigiama e si stendeva su quel letto cosi morbido ed accogliente..
ed ora niente sussurrò al buio della notte mentre allungava una mano e con un gesto spegneva la luce che in un attimo andò a fare compagnia a quella solitudine vigliacca che l'aveva colpita tanti anni prima quando qualcuno in un momento di vita l'aveva tanto rimproverata fino a farle dimenticare quanto a lei piacesse...vivere.

mi chiedo quante daria conosciamo noi..e se a volte o molto spesso ci è capitato di essere...daria e di non saper come fare ad uscire da un tunnel in cui qualcuno deliberatamente o meno ci ha gettato..un tunnel chiamato paura di vivere una vita come più ci piace viverla..magari bevuta vissuta sorseggiata dentro una semplice tazzina..di caffè.

buona giornata con il sole in fronte..

..njara


9 commenti:

  1. Buona giornata a te Njara e a chi sa ancora provare piacere anche solo nel sorseggiare una tazzina di caffè :-)

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  2. Lasciandosi distrarre meno dalla routine e dal "dovere" si coglierebbe un'immensa quantità di piccole cose che fanno sorridere! E la vita, in un attimo, sembrerebbe migliore.
    ^____^

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  3. Hai aperto un tema molto profondo njaria. Di Daria ce ne sono tante ke x anni e forse ancora contnuano a non vivere x sensi di colpa e di paura di cui non ne avevano parte.
    Non tutti sanno uscirne attraverso una tazzina di caffè, non tutti, purtroppo.
    Avrei molto ancora da dire sul tuo racconto, ma non voglio essere invadente.
    Tu sei chiara e semplice così tanto da far riflettere ad ogni Daria ke passerà a leggere questo meraviglioso racconti.
    Una buona giornata njara!
    Elisena

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  4. Ciao cara! A me capita molto spesso di essere una Daria!! Grazie per questo racconto! Buon pomeriggiio
    Francy

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  5. Daria sei tu, sono io..sono tutte le donne e gli uomini che respirano sulla terra..
    c'e sempre un rimprovero..
    c'e sempre un niente ......
    c'e sempre una tazzina che si sorseggia mentre si pensa...
    infondo la vita cos'e? ...
    un bacio
    fantastica come sempre..

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  6. ...gia'...quante Daria esistono ed ho incontrato e che fortuna aver avuto il coraggio di prendere e mollare e tutto ed iniziare a vivere...
    grazie per i tuoi racconti....
    Ametista

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  7. ... sto cercando di non essere più "daria" con tutta la forza che ho in corpo!
    So che ce la farò!

    Un caro abbraccio Njara!

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  8. Woo Njara..è splendido,come ogni tuo scritto...E' bello perchè come altri tratta temi quotidiani,narra storie reali,sai leggere il cuore delle donne,e lo sai fare molto bene perchè hai un animo speciale,straordinario. *.*
    Un bacione coccoloso,poichè ti giunge in punta di piedi,quando il cielo è pieno di stelle,lì in mezzo ce n'è una piccola piccola,ma brillante come nessuna,TU.Dolce notte stella splendente. <3

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  9. Daria lo sono stata per qualche anno... penso il periodo più brutto per ora della mia vita. Daria era anoressica in quei quattro anni. Ma Daria ha mandato a fanculo la paura (o almeno ha imparato a non darle troppa importanza)... non è sicura però che durerà... anche se lo spera. Ma per ora si gode il momento. ;-) Bellissima. Un abbraccio!

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