domenica 8 agosto 2010

Marika...




Marika..

racconto di vita scritto pensato ideato da njara



...ed è già domenica..una domenica speciale particolare ed anche molto bella..
caspita oggi si sposa mia figlia pensò marika accendendosi una sigaretta nel buio della notte novembrina..
i vetri si erano appannati dal gran caldo che esisteva nella notte..il fuoco del camino era acceso e non si respirava bene in quella stanza..
marika apri le finestre piano piano..non voleva svegliare nessuno..anche se quel nessuno ormai non esisteva più se non nella sua mente di un ricordo ormai lontano..
chissà che effetto le avrebbe fatto rivedere mario dopo tanto tempo..
bhè mario era suo marito..o perlomeno lo era stato sino a cinque anni prima..quando..
un rumore improvviso la fece voltare..si girò di scatto..la sigaretta sempre immersa nella sua mano cadde a terra..
sua figlia era li..dietro di lei..in lacrime sconvolta arrabbiata infelice testarda come non mai..
marika si preoccupò immediatamente..
era nella sua natura preoccuparsi o era solo quel ruolo di madre che si portava appresso da una vita..da quando ragazzina quindicenne si era dovuta sposare proprio e solo perchè aspettava emma sua figlia che ora in quel preciso istante la guardava con una mano poggiata sul ventre.
anche lei attendeva un figlio..ma stavolta era un maschio..e...

che succede?? gridò marika come impazzita.
niente mamma niente..
niente non mi sembra proprio..stai piangendo come una fontana urlò di nuovo marika spegnendo la sigaretta come un nemico.
mamma..

ma marika non rispose perchè il suo ricordo andò ad una notte di tanti anni prima..quando anche lei piangente e tremante aveva cercato rifugio nel ricordo di sua madre..
ma sua madre quella notte non l'aveva ascoltata..l'aveva guardata lei e il suo pancione e l'aveva fatta sentire un guaio..come un guaio era nascosto secondo sua madre dentro la sua pancia ormai prominente..

abitava in un paesello marika da giovane...

mamma...la voce di emma infranse i suoi ricordi..e la sua pena..la pena di aver dovuto sposare per forza per forma per convenienza un ragazzo che..

si avvicinò ad emma..le mani sui fianchi le scivolarono lungo gli stessi in un moto di stizza ma anche di rassegnazione..
non ti vuoi più sposare eh??

e tu come lo sai??
perchè..ma che importava quel perchè ormai..sua figlia non si voleva sposare..ma sua figlia non aveva quindici anni..sua figlia ne aveva trenta di anni..

emma..c'è un'età per piangere??
emma la guardò..e pensò che sua madre stava ricordando lei stessa..la conosceva la sua storia...gliela aveva raccontata cosi tante volte che..
si pentì di quel pensiero emma..si pentì di non aver mai ascoltato davvero il dolore lo smarrimento l'ansia di sua madre..la stessa ansia lo stesso dolore lo stesso smarrimento che lei ora provava nei confronti del suo matrimonio..
non voleva sposare luca..non lo aveva mai voluto sposare..non ci era mai voluta nemmeno andare a vivere insieme...lei stava bene cosi..con il suo lavoro da centralinista..con le sue amiche..con i suoi amici..e con sua madre che bene o male la sopportava..anzi che bene o male si sopportavano a vicenda..
tante volte l'aveva sentita chiederle come mai non andasse a vivere per conto suo..ormai a trent'anni..anche se ancora trent'anni non li aveva..
ma emma non rispondeva mai..faceva finta di ascoltare...cosi come aveva sempre fatto finta di ascoltare la storia di sua madre..
ed ora la stessa storia si ripeteva..ma lei aveva trent'anni pensò marika guardandola diritto negli occhi.

allora emma..c'è un'età per piangere??
credo di no mamma..
lo credi..o lo sai??
è la stessa cosa mamma..rispose emma un po' stizzita.
ma cos'erano tutte quelle domande che sua madre le stava rivolgendo con gli occhi..
emma la guardò..vide le sue braccia distese lungo i fianchi..sembrava calma..ma le sue mani erano strette dentro un pugno..sembrava che..

tu hai il doppio dell'età che avevo io quando ho sposato tuo padre..tua nonna mi ha obbligato a farlo..e non mi dire che lo sai perchè non è vero emma..
tu credi di saperlo perchè credi di avermi ascoltata..ma tu non lo sai emma.
ed ora che vuoi da me emma??
vuoi il mio appoggio??
vuoi che ti dica che io sarò con te ogni decisione tu prenda??
ok..se vuoi questo questo avrai emma..non ti vuoi più sposare?? non ami luca?? ok..ma ascolta bene una cosa emma...ascoltala bene..
emma indietreggiò..sua madre le metteva quasi paura con quello sguardo e con la sigaretta che si accese e poi si spense in un secondo...
ricorda una cosa emma..io sono con te qualunque decisione tu prenda in questo momento..non ti lascio sola..non ti abbandono..ma non ti voglio più nemmeno in casa..
mamma!! disse emma battendo i piedi come una ragazzina.
hai trent'anni emma..e non si rimane incinta per caso alla tua età..quindi mia cara tu da qui te ne vai..sposata o no te ne vai..questo devi sapere..hai capito emma..questo lo devi sapere..e non crederlo come fai sempre..

perchè?? chiese emma con le lacrime ancora imbevute dentro gli occhi.

perchè emma..io sono stanca di fare da mamma ad una donna di trent'anni che passeggia dentro il bosco come biancaneve..sono stanca hai capito??
ed ora magari avresti anche intenzione di farmi fare la nonna..come quella di cappuccetto rosso magari..ma qui non siamo dentro le favole..ed è ora che tu cresca emma..ed è ora che io mi rifaccia una vita e che sia libera in questo..

non mi vuoi più come figlia mamma??

lo vedi che non ascolti emma..accidenti emma..accidenti..

ma mamma...

ma marika si era già voltata..ora le dava le spalle..il fuoco del camino languiva..marika ebbe un brivido di freddo..chiuse la finestra con un colpo secco..chissà forse qualcuno si sarebbe svegliato dietro quel rumore..ma sarebbe stata ora che l'avesse fatto..si..sarebbe stato proprio ora..ma non credeva fosse lei a doversi svegliare..no questo non lo credeva proprio..ma ora lo sapeva..si ora finalmente lo sapeva.


..buona domenica a tutti noi..

..njara

6 commenti:

  1. Buona Domenica a te Njara ke chiudendo la finestra ci hai dato un colpo, per farci svegliare, per farci comprendere, per regalarci un momento di vita! La foto con la quale hai corredato il racconto è veramente ok! Ank'io ho avuto un trascorso da Marika!
    Questo mi ha riportato alla mente un passato del quale, però, non cambierei nemmeno una virgola, perkè adoro immensamente mio figlio, già 30enne!
    Ora, però, riapro la finestra, perchè oggi è un domenica d'agosto e fa caldo e del trascorso sono rimasti solo i momenti più belli, quelli tristi li ho bruciati nel camino, in una Domenica di novembre!
    Elisena

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  2. come fai?..lo sai che le tue parole,quello che scrivi,quello che trasmetti e grande?
    Io ogni volta che scrivi qualcosa non vedo l'ora di correre da te per leggere le tue meravigliose e a volte dure storie, che con la loro chiave di lettura ci fanno riflettere e pensare..
    MI HAI SCRITTO CHE NON VEDEVI IL MESSAGGIO CHE MI AVEVI LASCIATO..PULTROPPO NON E' MAI ARRIVATO!!UFF..MI DISPIACE CI TENGO COSI' TANTO..
    BUONA DOMENICA NJARA!UN BACIO GRANDE GRANDE :*

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  3. Carissima Njara, credimi se ti dico che non riesco a togliermi Marika dalla testa...spero che alla fine, sia riuscita ad essere felice...e che sua figlia abbia compreso il perché di quella decisione. Stavolta però, anche se non so perché, sento che le cose andranno bene...
    Una buonissima domenica a te :))

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  4. Grazie Njara per avermi fatto visita...non ci crederai ma, proprio ieri pensavo che, presa dalle letture 'tecniche', mi dispiaceva un po' l'aver messo da parte letture del tipo romanzi...che bella sorpresa quindi il tuo blog :-) Ti seguo...

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  5. Buona domenica a te Njara!
    Credo che una madre dimostri l'amore piu' grande nei confronti di un figlio proprio nel momento in cui lo sprona a staccarsi dalle sue gonne, invece che continuando a tenerlo legato a se' per il timore di perderlo...
    Purtroppo, di mamme italiane come Marika ce ne sono molto poche, e non per la storia che ha alle spalle, ma per l'atteggiamento tenuto nei confronti della figlia...
    Conosco donne che sono perfino riuscite a rovinare il matrimonio dei loro figli, non accettando che loro se ne andassero via...
    Un abbraccio, Dona.

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  6. Mamma coraggiosa, che ricordando il proprio passato ha deciso di non cadere nello stesso errore della sua mamma e a deciso di stare vicino alla figlia :-)
    Senza però cercare di aiutarla anche a svegliarsi e crescere un po' di più :-)

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