martedì 31 agosto 2010

La guardava..





La guardava..

di njara..




..la guardava..se la immaginava nuda davanti allo specchio...uno specchio che rifletteva la sua immagine bambina..poi ragazza..poi grande..adulta direi..e più la guardava più il suo corpo la faceva rabbrividire..ohh mio dio era uno di quei sogni in cui serena faceva fatica a svegliarsi..uno di quei sogni che da bambina faceva spesso quando sotto le coperte metteva la testa per non farsi scorgere..per non farsi svegliare da quelle due mani che in silenzio le ordinavano di fare silenzio..
erano di suo padre quelle mani e serena ricordò..ricordò quella notte le brutture di cui era stato capace quell'uomo di cui lei era innamorata..ma prima..prima che lui..prima che lei..

si svegliò serena quella notte..d'improvviso di soprassalto e scese di corsa dal letto andando in cucina a prendere un bicchiere di latte caldo..
la calmava sempre il latte caldo sin da quando piccolina..
si prese la teste fra le mani però quella notte serena perchè era stanca di ricordare un passato che era solo da cancellare..
ma come si può cancellare qualcosa che ci ha fatto cosi male pur non sapendo in quel momento che facesse cosi male???
dottori..medici..dotti industriali di medicina le avevano raccomandato di dimenticare..
una pillola blu per dimenticare..una pillola rossa per cancellare..
ma può una pillola..
serena non ce la fece più quella notte...guardò il latte..guardò le pillole..e che ci voleva..che ci sarebbe voluto ingoiarle tutte e chiudere gli occhi per sempre..
era questo in fondo che lei voleva..
chiudere gli occhi per sempre senza sognare senza ricordare senza pensare..
ma i pensieri si sa corrono come il vento e serena ricordò tutto...suo padre sua madre sua nonna e sua sorella vittima anche lei di abusi sessuali inconsapevoli ed innocenti ma sempre di abusi si trattava..
e le due vecchie grandi che sapevano e che tacevano per il buon nome di una famiglia che non c'era che non esisteva che non c'era mai stata..
ma serena era cresciuta..era diventata grande..anche laura era cresciuta ed era diventata grande..ma laura non ce l'aveva fatta..laura era...
un urlo..un diniego..un rinnego..
il latte si rovesciò..le pillole corsero come impazzite dentro la stanza e serena si svegliò..si svegliò da quel lungo incubo che l'aveva perseguitata per una vita..da quando piccolina era entrata nella pancia di sua madre per essere femmina..donna..ma non puttana..non puttana non puttana..
ma puttana ce l'avevano fatta sentire..sua madre..sua nonna..e perchè no sua sorella che..

gente infamante..gente di tutti i colori razze e religioni..ma sempre di gente assassina si tratta..
c'è chi stupra..chi violenta..chi lo fa passare per un gioco innocente..chi sa e tace..chi tace e sa..

gente..gente di tutti i tipi..gente di tutti i giorni..gente gentile all'apparenza ma che nasconde montagne di merda in cui seppelliscono le loro vittime innocenti e solo colpevoli di essere viste nude davanti ad uno specchio che si chiama immaginazione di vivere una vita indecente e nuda di fantasia da parte di chi per leggi naturali e meno dovrebbe solo proteggerti..farti crescere..e volerti..BENE.


ciao a tutti..

..njara


5 commenti:

  1. Una brutalità del genere uccide per sempre e spogliandoti della fantasia, della gioia, del vivere! Tu l'hai descritta con una crudele dolcezza ke fa provare, imprime nel lettore lo stato di disagio fisico e mentale delle vittime ke, a mio parere, resteranno tali, ombre che camminano, fino alla fine. Son poche quelle ke riescono a rimuovere completamente, perkè basta un niente a ricordare, basta un niente a farti annientare.
    Un bacio Njara e grazie, a nome di tutti coloro ke hanno subito questo tipo di violenza così difficile da denunciare, così difficle da dimenticare, così difficile da "pulire"!
    Elisena

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  2. L’abuso è una manifestazione di forza con cui l’aggressore cerca di dimostrare a sé stesso o agli altri il proprio potere!!!
    E dopo questa premessa mi sento di affermare che... il lupo di cappuccetto rosso è sempre in agguato!!!
    Infatti nei primi anni di vita e durante l’adolescenza... le esperienze si fissano stabilmente nella nostra identità... condizionando tutto il suo futuro affettivo e sessuale!!!
    Un pensiero declamato in maniera sensibile e schietta ma di grande efficacia riflessiva... grazie!!!
    Ciao Njara buona giornata... un abbraccio!!!

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  3. Ciao Njara!Eccomi qui! Che tristezza e dolore pensare a quanti innocenti capita di subire abusi spesso da persone da loro molto amate e di cui non possono fare a meno per vivere, come appunto è un genitore!E' una perdita di se' della propria identita',della sicurezza che permette di crescere! Chi compie questi atti è solo un criminale!

    Un bacione!

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  4. Un tonfo profondo al cuore nel leggere queste parole... è una vitaccia questa purtroppo è una situazione molto più reale di quanto pensiamo! Saluti...

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  5. Solo ora riesco a scrivere... si.. ho pianto per ogni singola donna che ha subito violenza.. per ogni singola anima innocente che ha dovuto vedere la sua anima insudiciata senza rimorso da parte del suo aguzzino....

    non ci sono parole.....

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